I miei clienti sono principalmente società, per le quali presto la mia attività di consulenza aziendale, oltre che più tradizionalmente fiscale.

La restante clientela risulta essere costituita da professionisti e da ditte individuali.

Nella mia attività professionale ho avuto modo di maturare anche una specifica expertise nel campo del terzo settore e precisamente con la più grande associazione di sommellerie italiana e mondiale rivestendo la carica di revisore nazionale.

Un campo di interesse che ho coltivato riguarda il contenzioso tributario, nel quale tra i risultati conseguiti per la clientela vi è la nota Sentenza che consente ai privati la locazione dei propri immobili ad uso abitativo alle società con applicazione della cedolare secca.

In tema di big data e analisi dei dati con le nuove tecnologie digitali, ho rivestito la carica di Presidente della Commissione Industria 4.0 dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, che ha avuto il compito di diffondere tra i Colleghi l’applicazione di queste nuove potenti tecnologie nella vita professionale dei commercialisti e delle aziende.
Attualmente rivesto la carica di Consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano e membro della Commissione Nazionale del CNDCEC - Intelligenza Artificiale e Giustizia.

Su queste tematiche, rientranti nel più ampio concetto di Industria 4.0, svolgo la mia attività di formatore sia privatamente sia per il tramite di primari Enti di Formazione finanziata, il che consente agli operatori che ne fruiscono di non dover sopportarne i relativi costi.

Come noto, il tessuto imprenditoriale italiano è costituito per la stragrande maggioranza da PMI, il che farebbe immaginare che il mondo di queste imprese sia la cosa più lontana immaginabile dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale, dato che spesso e volentieri il titolare e i pochissimi collaboratori si occupano di tutte le funzioni aziendali con un approccio spesso estremamente pratico e poco avvezzo alla tecnologia (talvolta vista addirittura come un ostacolo al lavoro “vero”).

Ebbene, la mia sfida è quella di dimostrare che proprio per questi clienti valga la pena di provare a utilizzare le nuove tecnologie e, più precisamente, la business intelligence per consentire di crescere ottimizzando le strategie e le procedure aziendali sfruttando l’analisi dei dati.

Per i professionisti, i controllori di gestione, e per tutti coloro che si occupano di dati aziendali, ciò consente di avere una grande possibilità di innovazione della propria attività.